Il giorno 27 aprile si è verificata una splendida congiunzione: uscita didattica verso una meta tra le più affascinanti del nostro territorio, San Pietro nei Monti, sopra Toirano a quasi 1000 m sul livello del mare, una classe di allievi motivati, collaborativi che sprizzano energia e simpatia, un gruppo di persone, gli Amici di San Pietro, affezionati custodi del luogo, che ci hanno offerto la loro disponibilità per renderci accessibile l’abbazia benedettina e condizioni meteo straordinarie, con cielo sereno, visibilità ottima, vento assente.
Risultato una giornata splendida e molto produttiva didatticamente.
Anche grazie alla eccezionale collaborazione del geom. Andrea Novello, ex allievo dell’Istituto e ora affermato professionista e topografo di grande esperienza che ha condiviso le sue competenze oltre che alcune sue attrezzature tecnologicamente molto avanzate, gli allievi hanno effettuato rilievi dell’Abbazia e del territorio circostante con tecniche tradizionali, con strumentazione satellitare e con Laserscanner.
Con questa ultima tecnologia in tempi ridottissimi si riesce ad avere un modello della realtà tridimensionale dettagliatissima, molto utile per applicazioni tra le più svariate: dal rilievo di edifici storici, monumenti, gallerie, cave a documentare scene di incidenti o scavi archeologici.
Mediante la strumentazione GPS gli allievi hanno sperimentato un rilievo tridimensionale del territorio particolarmente accurato e preciso.
Sempre grazie agli Amici di San Pietro, in particolare al prof. Diego Marino, gli allievi hanno potuto entrare in contatto con una pagina di storia locale, molto cara ai toiranesi, legata alle vicende storiche dell’Abbazia di San Pietro in Varatella, che nei secoli passati ha conosciuto momenti di grande fulgore e ora è rimasta nel cuore dei Toiranesi che sono molto impegnati nel mantenimento e nella conservazione dell’edificio e delle tradizioni a lui legate.
Una giornata piacevole, anche se non esente da fatica. Per raggiungere il posto una camminata di circa un’ora e mezza è stata necessaria, ma una volta arrivati sul posto nessuno si ricordava più del piccolo sforzo, appagati dalla meravigliosa vista di questa balconata sul mare.
Quando la scuola riesce a vivere momenti così totali, non si può che esserne fieri di farne parte e si ottiene una ricarica di energia essenziale per tornare ad affrontare i problemi e le difficoltà di ogni giorno